Scrivi un commento
al testo di Censa Cucco
Impotenza
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sono colei che brucia le coscienze, che vuole entrare nell'anima altrui col fuoco della mia presenza, ma in nessun luogo, in nessun tempo o dimensione possibile potrei essere più sola. Resterò con te, ma nessun tempo, nessun luogo può essere peggiore dell'impotenza dell'amore.
|
Ferdinando Battaglia
- 02/01/2012 18:48:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Limpotenza dellamore conosce comunque lamore; ma il non poter più amare...conosce solo il proprio inferno.
Ciao Censa e buon anno! Poesie mai banali, le tue!
|
Giovanni Degli Esposti
- 02/01/2012 09:31:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]
La solitudine dellamore impotente! Sono plaghe che mi richiami allanima, Censa. Tento sempre, come dice Loredana, di credere nella grande forza del vero Amore... ma poi vengono i giorni in cui lunica potenza è la "preghiera dal vuoto" e allora proviamo la solitudine dogni anima sensibile e piagata... la solitudine del poeta, come ci ricorda Franca.
|
Giovanni Degli Esposti
- 02/01/2012 09:31:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]
La solitudine dellamore impotente! Sono plaghe che mi richiami allanima, Censa. Tento sempre, come dice Loredana, di credere nella grande forza del vero Amore... ma poi vengono i giorni in cui lunica potenza è la "preghiera dal vuoto" e allora proviamo la solitudine dogni anima sensibile e piagata... la solitudine del poeta, come ci ricorda Franca.
|
Franca Alaimo
- 01/01/2012 23:59:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Mi sembra che Censa abbia centrato con questo suo testo poetico lo strano destino di ogni poeta: la sua volontà, da una parte, di essere presente nella coscienza di tanti altri con lurto emotivo e mentale dei propri versi; e dallaltra, la sua condizione di solitudine necessaria alla scrittura. Così tra un traboccamento amoroso che resta sempre alla base dellatto scrittorio e limpotenza dellamore si consuma una storia sempre eguale. I poeti sono soli, più di tutti gli altri uomini, a cui si donano con generosità. Lo sono anche con gli altri, perche sono diversi.
|
Loredana Savelli
- 01/01/2012 18:07:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Molto bella. Ma lamore non è mai impotente anche quando è debolissimo. Ciao Censa!!!
|
|
|